Da ottobre riprenderanno, come ogni anno con cadenza mensile, i nostri incontri – aperti a tutti – per commentare un romanzo dopo la presentazione di uno dei relatori. Quest’anno i romanzi scelti sono tutti di autori di origine ebraica, alcuni appartenenti alla diaspora, e uno israeliano.
Al primo incontro il 14 ottobre Tommaso Valarani terrà una conferenza introduttiva sul mondo ebraico con particolare riferimento a Israele e alla cultura tramandata dai popoli appartenenti alla diaspora aschkenazita. Questa relazione fa seguito a quella tenuta a maggio sulla diaspora sefardita.
Leggeremo sette romanzi di scrittori di fama riconosciuta, storie di personaggi appartenenti alla tradizione culturale ebraica la cui narrazione valica i confini di quel mondo e, come ogni opera d’arte di valore, si impone all’attenzione dei lettori di qualsiasi nazionalità, convinzione religiosa o filosofica. Abbiamo avuto cura di scegliere libri la cui lettura potrà risultare piacevole e coinvolgente. Tutti i libri non superano le 300 pagine, un po’ per non impegnare troppo il vostro tempo, un po’ per favorire una rilettura, di cui tutti sono meritevoli.
Ci auguriamo che quest’anno ci si possa piacevolmente ritrovare in presenza in sede: relatori, abituali lettrici e lettori affezionati ai focus e altri incuriositi dai testi scelti, da come saranno presentati, dalle conversazioni che seguiranno e dalla voglia di intervenire.
Il primo romanzo in programma venerdì 21 ottobre è “L’uomo di Kiev” di Bernard Malamud, facilmente reperibile nelle librerie e nelle biblioteche civiche.
Nell’allegato il programma completo degli incontri